Come si ottiene la Green Card per gli Stati Uniti

960 527 BW Traduzioni

Come si ottiene la Green Card per gli Stati Uniti

Gli Stati Uniti d’America sono stati soggetti da sempre al fenomeno dell’immigrazione, e cioè dell’ingresso di persone provenienti da altri Paesi. La stessa nascita degli USA, estremizzando, possiamo definirla un’occupazione straniera: le guerre indiane, dal XVIII al XIX secolo, hanno visto i coloni europei impossessarsi con la forza del territorio a discapito dei nativi americani i quali sono stati decimati e deportati nelle riserve indiane.

Il fenomeno dell’immigrazione è stato dalle origini così massiccio che presto lo si è dovuto regolarizzare, e in tempi recenti è stata istituita, a tale scopo, la Green Card.

Gli Stati Uniti e l’immigrazione: una costante storica

Gli Stati Uniti storicamente hanno sempre “beneficiato” dell’immigrazione, nel senso che l’immigrazione è stato un bene innegabile per lo sviluppo della repubblica federale.

L’immigrazione ha favorito la crescita demografica, innanzitutto. Le conseguenze positive del fenomeno si sono viste in particolare dal punto di vista culturale: l’incrocio di culture diverse non può che arricchire, produrre stimoli sempre nuovi.

Se valutando su largo raggio non vi è dubbio che gli USA debbano tanto all’immigrazione, negli ultimi tempi, tuttavia, è cresciuto il dibattito critico intorno al fenomeno, dibattito che verte su tematiche classiche in tutto il mondo: impatto degli stranieri dal punto di vista economico, sociale e religioso, problemi relativi all’occupazione, identità nazionale a rischio.

In aggiunta al dibattito critico, c’è stato il fenomeno difficile da debellare dell’immigrazione clandestina dal Messico, un fenomeno di ingente portata.

Naturalmente non è questo il luogo per prendere parte al dibattito, ci basti sapere che a un certo punto della sua storia, verso la fine del XIX secolo, si è dovuto regolamentare l’immigrazione.

L’ultimo presidente americano, Donald Trump, come è noto parla addirittura di “emergenza immigrati” e si propone di risolverla.

Gli ultimi dati ci dicono che nel 2014, in una popolazione di 318,9 milioni di persone, il 13,3 per cento sono stranieri (e cioè 42,4 milioni di persone). Se poi si considerano anche i figli di stranieri, e cioè gli immigrati di seconda generazione, la percentuale sale al 26 per cento (81 milioni di persone). I numeri sono enormi.

Che cos’è la Green Card

Si usa chiamare Green Card (Carta Verde) la Permanent Resident Card (Carta di Residenza Permanente), e cioè l’autorizzazione che permette agli stranieri di risiedere per un periodo illimitato negli USA.

La formula Green Card è dovuta al fatto che prima del 1979 tale autorizzazione – e cioè un tesserino con dati personali e fototessera – era rilasciata stampata in carta verde.

Oggi si può richiedere la Green Card all’USCIS (U.S. Citizenship and Immigration Services).

La Green Card non va confusa con la cittadinanza: la prima regolarizza la posizione di immigrante permettendo di vivere e lavorare negli USA per un periodo permanente; la seconda, invece, è uno status che si ha per nascita o lo si può ottenere, appunto, superando la condizione di immigrante (si può chiedere la cittadinanza dopo almeno 5 anni di residenza regolarizzata dalla Green Card o attraverso la naturalizzazione per parentela).

Cosa fare per ottenere la Green Card

Ottenere la Green Card non è affatto facile e scontato, il che, per un paese che da sempre ha a che fare con l’immigrazione in dimensioni assai significative, è comprensibile.

Il processo consiste in tre fasi:

1. Immigrant Petition: in questa prima fase l’USCIS deve valutare i rapporti di parentela del richiedente con chi già risiede negli USA oppure il lavoro che il richiedente svolge.

2. Immigrant Visa Availability: in questa seconda fase il richiedente rientra in una lunga lista d’attesa, i tempi variano in quanto ogni anno viene rilasciato un numero limitato di Green Card.

3. Immigrant Visa Adjudication: questa terza fase ha inizio quando si libera un posto. Il richiedente si rapporta all’USCIS per stabilire le condizioni di residenza permanente, la richiesta viene nuovamente valutata e solo nel caso che tutto vada bene la Green Card viene rilasciata.

Se ottenere la Green Card è difficile e impegnativo, perderla è facile: gli Stati Uniti possono sempre ritirarla a causa di infrazioni da parte dell’immigrato.

Naturalmente chi ottiene la Green Card non ha gli stessi diritti e doveri dei cittadini americani, ad esempio non può votare o accedere a cariche istituzionali. Come i cittadini, però, deve pagare le tasse.

Che cos’è il Diversity Immigrant Visa

Abbiamo visto che due sono le condizioni che permettono di ottenere una Green Card: la parentela e il lavoro. Ce n’è però una terza da ricordare: la fortuna di essere estratto nella “lotteria dei visti”.

Negli anni Novanta ha inizio il programma Diversity Immigrant Visa con il fine di diversificare la popolazione degli immigrati. Esso consiste in una “lotteria” – e cioè un processo in cui il computer estrae a sorte – cui possono partecipare persone da Paesi dai quali provengono pochi migranti. I Visti, disponibili in numero limitato (motivo per cui nessun Paese può riceverne oltre il 7 per cento del totale), sono suddivisi in sei aree geografiche.